Bartolomeo è stato uno dei dodici apostoli che seguirono Gesù.
L’apostolo, originario di Cana, in Galilea, viene chiamato con questo nome nei sinottici, mentre nel vangelo secondo Giovanni è indicato con il nome di Natanaele (lett. “dono di Dio“) sempre che si accetti l’identificazione tra queste due personalità, cosa di cui alcuni studiosi moderni dubitano.
Tutto quello che si conosce di questo Apostolo proviene dai vangeli. Secondo il Vangelo di Giovanni egli era amico di Filippo. Fu infatti questi a parlargli entusiasticamente del Messia quando gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazareth».
Il suo nome compare poi nell’elenco dei dodici inviati da Cristo a predicare e, ancora, negli Atti degli Apostoli, dove viene elencato insieme con gli altri apostoli dopo la resurrezione di Cristo.
Da questo momento più nulla, solo la tradizione che racconta della sua vita missionaria in varie regioni del Medio Oriente tra cui la Mesopotamia. Secondo alcuni, forse si spinse fino all’Atropatene e all’India. Anche la morte, secondo martirio, è affidata alla tradizione che lo vuole ucciso scuoiato della pelle; secondo alcune fonti da parte del re dei Medi nella regione della Siria, mentre altre fonti parlano dell’Atropatene.